Macramè, come si lavora???
Partiamo dall’inizio… che cos’è???

- Gli spilli sono indispensabili in quanto servono per bloccare il lavoro e per dare la giusta direzione.
- Il piano di appoggio migliore (almeno per me) è il cuscino, ancora non ho acquistato la Macrame Board.
- Filo… mi è stato detto che si può utilizzare qualsiasi tipo di filo, i migliori sono quelli ritorti però, come il Super Lon, che vedete in foto in alto.
A differenza di quanto si pensa, per fare i lavori al macramè NON serve nessun attrezzo “speciale”, solo le mani e tanta, tanta pazienza.
Come si inizia a lavorare???
Per iniziare mi è stato suggerito di provare con dei semplici nodi piatti, che all’inizio così semplici non sono. Mi sono stati detti dei nomi e sono rimasta un po’ perplessa, ma è stato un attimo.
Come vi ho detto, per realizzare qualsiasi cosa al macramè avete bisogno solo di filo. Un filo rimarrà fermo e prenderà il nome di “portanodi“, con gli altri creerete invece la trama e saranno i fili “annodatori“.
Si consigli di iniziare con le barrette orizzontali e verticali e con il nodo piatto
Il nodo piatto si realizza formando un 8 con i fili annodatori, sopra e sotto al portanodi. Mi raccomando, se il primo “incrocio” lo fate in alto, il secondo lo dovete fare in basso.

Con il nodo piatto ho realizzato questi bracciali “essenziali”, che per l’estate vanno molto, sono semplici e abbastanza veloci da fare e per i miei ho scelto dei componenti in legno, idea strana, ma se non si osa d’estate, quando si fa???


Perchè scegliere bijoux al macramè
Adesso vi dico perchè secondo me dovete scegliere un bijoux al macrame, vediamo se la pensiamo allo stesso modo.
- I bijoux al macramè sono anallergici;
- Sono “durevoli“;
- Potete indossarli sempre, anche al mare, o mentre fate le pulizie… non succede assolutamente nulla
- Si possono realizzare anche bijoux da uomo!!!
Anna adoro il Macrame’ !! Sono allergica a molti metalli e mi trovo bene solo con questa tipologia di gioielli!
Sì, in effetti è una valida alternativa 🙂 prima o poi pubblico il mio bracciale… ho impiegato giorni per realizzarlo, l’ho studiato perlina per perlina, nodino per nodino!!!
Ci vuole troppa pazienza, meglio l’uncinetto
Ma no Edda, sembra difficile, in realtà non lo è 🙂