Eccomi qui per presentarvi nuovamente gli orecchini Ice con superduo e pellets.
Vi starete chiedendo di cosa parlo… beh del mio primissimo video, gli “orecchini Ice” appunto, un tutorial per realizzare questi orecchini.
Durante il contest “Un bijoux per carnevale” mi è stato fatto notare che il videotutorial non è molto chiaro, lo sono andata a rivedere e infatti si capisce pochissimo, così ho deciso di rifare il video, spero stavolta si più chiaro.
Gli orecchini Ice sono molto semplici da realizzare, e soprattutto servono pochissimi materiali: servono rondelle 6*4mm e rondelle 4*3mm, delle superduo, le rocailles miyuki nelle tre misure che usiamo sempre e di particolare servono solo le pellets o diabolo.
Che differenza c’è tra diabolo e pellets???
Nessuna, se non il nome, sono identiche e non ve lo dico “tanto per”, me lo hanno confermato ben due venditrici di perline!!!
Non credendoci ho provato a realizzare il bracciale “Denver” usando insieme Pellets by Preciosa, e le diabolo… il risultato è perfetto, non si nota assolutamente nulla.
Questo perché diverse di voi mi hanno detto “non ho le pellets“, sostituitele tranquillamente!!!
Per quanto riguarda i “cipollotti”, un’Amica americana mi ha detto che sbaglio a chiamarle Briolette, si chiamano Rondelle… per questo provvederò a correggere tutti i tutorial, sappiate però che la sostanza non cambia… sono i “cipollotti”.
Altra precisazione per quel che riguarda il filo, personalmente preferisco lavorare con il miyuki, ovviamente se voi preferite il fireline, il sufix, lo c-lon o il filo di nylon, fate pure.
Ognuno di noi ha il proprio filo preferito e con quello prende la mano… io mi trovo benissimo con il miyuki e i miei lavori vengono comunque rigidi.
Ho provato il fireline che mi ha regalato Cindy e sinceramente non mi sono trovata molto bene… lo userò, perché a casa mia tutto trova il suo uso, ma rimango ferma nella mia scelta: il Miyuki.
Per adesso vi lascio con il link del video, spero di vedere tante versione degli orecchini Ice, me li mostrerete???
Happy beading
Anna Rita
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