Come fai a fare tutto? Questa è una delle domande che più spesso mi viene posta dalle persone a cui spiego la mia insolita attività.
Attività insolita, tra il creativo (i momenti in cui perlino) e il digitale, cioè questa parte che si divide tra i social, il blog e lo shop etsy.
Devo dire che la mia risposta alla domanda “come fai a fare tutto” si può riassumere in una sola parola: ORGANIZZAZIONE.
Sembra strano, ma per gestire un’attività così insolita, che pochi conoscono e capiscono, serve organizzazione e un grande aiuto me lo sta dando il “bullet journal” di cui vi ho già parlato tempo fa.
Nel mio Bu Jo tengo traccia di tutto quel che devo fare nel breve periodo, magari il giorno dopo, come ho spiegato in questo articolo, nel medio periodo e nel lungo (gli obiettivi più importanti)
Fino ad adesso ha funzionato, anche perché oltre al Bullet Journal ho iniziato a seguire un “metodo per la concentrazione”, chiamata “tecnica del pomodoro”, ne avete mai sentito parlare???
Vi spiego come faccio io:
- Controllo sul bullet Journal la “lista delle cose da ultimare”
- Imposto il timer del cell (non ho quello a forma di pomodoro) a 20minuti…
- Inizio a lavorare e non smetto finchè non suona il timer
- Pausa di 5 minuti, nella quale di solito controllo i social
- Ripeto i 4 punti precedenti finchè non termino il lavoro… ogni 4 volte che suona il timer (ogni 4 pomodori) c’è una pausa più lunga, diciamo di 30min…
Nei trenta minuti di pausa, generalmente sistemo il tavolo dove lavoro o scelgo i materiali che userò poi.
E ovviamente aggiorno il bullet journal… vi assicuro che fino a che non provate, non crederete a questo metodo, ma poi diventa una “sana abitudine”.
Come è per me diventata una sana abitudine il preparare piccole sorprese per chi si iscrive alla newsletter mensile… siete iscritti??? Cosa aspettate??? Il primo luglio si avvicina e ci sarà un doppio regalo!!!
A domenica
Anna Rita
Se volete conoscere qualcosa in più riguardo alla tecnica del pomodoro, cliccate qui
Daniela dice
Questo metodo è wowww, di fatto quando arriva una diatrazione… cell che suona, campanello è la zia, prole selvaggia ed wcco che la distrazione che non doveva esserci…diventa invece a tempo indeterminato🤣🤣
Proverò il metodo del pomodoro!
Grazie AnnaRita
nekas83@gmail.com dice
Le distrazioni devi metterle in conto… basta solo sapersi regolare e recuperare nel “pomodoro” successivo!!!
Barbara dice
Anna proverò questa tecnica mettendo in conto nei pomodori le distrazioni. .. altrimenti non riesco mai a concludere nulla. ..Ti farò sapere😀
nekas83@gmail.com dice
Dai prova e fammi sapere 🙂
Rosa dice
Ma lo hai scritto per me?? Sembra che oggi devi proprio cominciare così!
nekas83@gmail.com dice
In realtà è stato scritto un anno fa, ma credo che il contenuto può tornar utile a molte di noi 🙂
Mamma Luna dice
Interessanti riflessioni, noi donne siamo programmate per fare tutto ma con i tuoi consigli possiamo fare ancora di più! Grazie
nekas83@gmail.com dice
Vero, siamo sempre “attivissime” e con questo metodo riusciremo a dare sempre di più
Elisabetta dice
L’idea del timer è molto furba e la proverò sicuramente.
(io ho un gufetto eheh)
Grazie 😉
nekas83@gmail.com dice
Adoro i gufetti… prova e dimmi se funziona “la tecnica del pomodoro” 🙂
Silvia dice
Avrei tanta voglia di provare la tecnica del pomodoro che mi piace molto ma con un bimbo di un anno penso diventi più una salsa! 😆 Non ho scampo, nessuna tecnica potrà salvarmi… 😄
nekas83@gmail.com dice
ahahaha Silvia, con un bimbo così piccolo è molto complicato, però sono certa che prima o poi ti tornerà utile 🙂
Sr. Mariadoria dice
interessante
nekas83@gmail.com dice
Assolutamente da provare 🙂