Buongiorno a tutti e buona domenica, oggi il post sarà un po’ insolito, dedicato a chi da poco ha iniziato a perlinare e che spesso si domanda, cosa serve per perlinare???
Negli ultimi giorni nel mio gruppo sono arrivate tante nuove perlinatrici e per questo ho deciso di scrivere questo post, in cui vi parlerò del materiale e degli strumenti necessari per perlinare.
Iniziamo dagli strumenti, prima di elencarveli però vi consiglio di trovare una postazione “luminosa”, magari vicino ad una finestra, nel caso non l’avete, procuratevi una lampada, le perline con cui lavorerete saranno microscopiche, cercate di NON sforzare la vista.
Gli strumenti indispensabili per chi vuole iniziare a perlinare sono:
- il “tappetino per perline” è fondamentale. Il tappetino è una base su cui potrete mettere le varie perline e poggiare il vostro bijou durante la lavorazione, personalmente lo tengo anche come base per gli aghi… nella foto in alto potete notare che li “punto tutti in alto”, così da poterli trovare prima.
- Gli aghi sono un altro pezzo fondamentale per i lavori in tessitura di perline e personalmente uso i John James, anche se ce ne sono altri molto validi come gli extrafine della miyuki o i tulip.
- Il filo: questo è un tasto dolente che ho già trattato nel blog, i fili da tessitura più economici sono quelli che tendono a “sfilacciarsi” subito, per questo consiglio il Miyuki, che ha un buon rapporto qualità/prezzo. Il Fireline è ottimo, ma costoso e per questo lo uso solo in pochissimi progetti
- Forbici visto l’uso che ne farete, ossia il solo tagliare i fili, vi consiglio di prendere i taglierini di precisione, sono comodi e possono esser riposti tranquillamente visto che hanno il tappino di protezione, il mio è sempre sul tappetino, proprio come nella foto in alto.
- Pinzette: sapete che esistono almeno 7 diversi tipi di pinzette per realizzare i bijoux??? All’inizio non dovrete prenderle tutte, vi basterà una pinza a punte coniche per fare le asoline e un “trochesino”, insomma, qualcosa per tagliare eventuali parti metalliche.
Ci sono altri strumenti che personalmente reputo “indispensabili”, ma sono degli strumenti di cui all’inizio si può fare tranquillamente a meno, per quanto mi riguarda ce n’è uno a cui non rinuncerei per nulla al mondo, il Thread Zap II, non lo conoscete??? Date uno sguardo al mio articolo.
Questo per quanto riguarda gli strumenti… adesso passiamo al materiale, che si divide in perline e minuteria.
Comprare le ultimissime uscite non serve a nulla se non si hanno quelle “indispensabili” che vi elenco di seguito.
Le perline che non possono mancare in casa di una perlinatrice sono:
- le delica miyuki 11/0 sono principalmente usate nei lavori in tessitura e vi servono se volete realizzare dei progetti al peyote o al brick stitch.
- le rocailles nelle tre misure più usate: 15/0, 11/0 e 8/0. Anche qui ci sono due scuole di pensiero: ossia chi usa le Rocailles Toho e chi usa le Rocailles Miyuki, di questo argomento ho già parlato e vi invito a leggere i due articoli che vi linko qui in basso
- Mezzicristalli Preciosa… sono tra le primissime perline che ho usato e ancora oggi ne faccio un uso smodato per un semplice motivo: sono precisi e non tagliano il filo, come invece fanno le rondelle o cristalli cinesi. Le misure più usate sono quelle da 3mm e da 4mm… raramente si vedono tutorial con i mezzicristalli da 6mm
- Cipollotti 4*3mm e 6*4mm, sono le perline con cui quasi tutti iniziano a perlinare perché facilmente reperibili e soprattutto molto economiche, hanno però un piccolo grande difetto, a mio avviso, che mi sta portando ad usarle sempre meno: sono imprecise.
- Bicono Swarovski, specifico swarovski perché sono in assoluto i più precisi e soprattutto i più luminosi. Anche in questo caso le misure più usate sono quelle da 3mm e da 4mm
- Perle cerate o in vetro, sono utilissime soprattutto per realizzare bracciali ed orecchini, come ad esempio gli orecchini “Corona” le misure che vi consiglio sono 3: da 4mm, da 6mm e da 8mm, se vi interessano dei tutorial semplici da realizzare con le perle, cliccate qui.
- Superduo: delle superduo potrei scrivere per ore, sono state tra le prime perline a due fori e sono indispensabili per molti progetti. Personalmente, le uso poco e in alcuni progetti non le uso proprio. Vi consiglio però di prendere i colori base, tipo oro, argento, bianco e nero e soprattutto i tuoi colori preferiti, magari stando attenti a questa breve lista che ho stilato e che ho notato perdono facilmente colore.
- Rivoli non è proprio una perlina, ma il rivoli è qualcosa di indispensabile se si vuole realizzare un ciondolo o degli orecchini. Esistono diverse tipologie di rivoli come quelli in resina, quelli in vetro e quelli in swarovski. Anche di questi ho parlato in un articolo che vi invito a leggere, cliccate QUI
Oltre le perline avrete poi bisogno di minuteria metallica, per quanto mi riguarda vi consiglio di prendere qualcosa di meno, ma che sia di qualità, così da scongiurare possibili allergie.
La minuteria indispensabile è formata da:
- Anellini: vi serviranno “un po’ per tutto”, quindi prendetene diversi in diverse misure e soprattutto in diversi “colori”.
- Perni e monachelle per orecchini: in questo caso vi consiglio di scegliere materiali anallergici, come la lega Zama, usatissima ultimamente o l’argento 925. Mi rendo conto che i prezzi sono un po’ più alti rispetto ai pacconi che si trovano nei mercatini, ma fidatevi quando vi dico che non vi pentirete di spendere qualcosa in più per dei componenti di “valore”. Se volete maggiori info riguardo questi materiali, cliccate sui rispettivi nomi, vi si apriranno gli articoli collegati.
- Catenine varie personalmente le scelgo in alluminio (ce ne sono di bellissime anche colorate) e, se le trovo, prendo quelle già pronte da 45cm, è la misura più richiesta. Scelgo quelle già pronte così gli anellini e le chiusure sono saldati… almeno le clienti sono contente.
Spero di aver fatto contenti anche voi rispondendo alla domanda “cosa serve per perlinare”, mi rendo conto che è venuto un articolo lunghissimo e per questo ho deciso di “sistemarlo un po’” e fare una versione PDF che potrete tranquillamente scaricare.
Per adesso vi consiglio di scaricare il modulo della “Lista della spesa perlinosa” e di compilarla, sono certa vi tornerà molto utile.
Per scaricare la guida completa “Cosa serve per perlinare”, iscrivetevi alla newsletter, arriverà tra pochi giorni!!!
Anna Rita
Barbara dice
Ciao Anna mi hai fatto pensare, effettivamente prendere una catenina già finita ha i suoi pro, io ho quasi sempre preso catene da montare per fare più misure ma alla fine uso sempre quelle dai 40 in su. Nei prossimi acquisti seguirò il tuo consiglio grazie mille
nekas83@gmail.com dice
All’inizio anche io compravo catenelle “da finire”, il più delle volte si lamentavano degli anellini che si aprivano e così ho pensato ad una soluzione alternativa 🙂