Oggi voglio fare un breve elenco delle frasi da non dire a chi realizza bijoux, soprattutto a chi, come me, realizza qualcosa da zero.
Nel precedente articolo vi ho spiegato perché scegliere un bijou handmade, quel che non vi ho detto o che magari ho detto e non è chiaro è quanto tempo si impiega per realizzare un qualcosa fatto a mano, non mi sembra questo il momento di parlarne, però vi voglio dare qualche consiglio nel caso vi trovaste a passare davanti alla mia postazione nei vari mercatini.
Dovete sapere infatti che ci sono delle frasi che urtano particolarmente il sistema nervoso di chi lavora con le perline, volete sapere quali sono??? Ve lo dico subito
- Bello questo ciondolo, ma lo hai fatto tu?
- Le fa anche mia cugina/zia/sorella/nonna
- Ma le vendi?
- E che ci vuole a fare questo!
- Ma non ti pare il prezzo sia eccessivo?
- Mi puoi fare “il favore” di riparare il bracciale/orecchino/ciondolo?
- L’ho preso da te…
- Non hai nulla da fare tutto il giorno?
- Fai tutte queste cose e non le indossi?
Vi sembrano frasi tranquille e in realtà lo sono, non contengono insulti, ma vi assicuro che dopo aver passato almeno due ore per realizzare un piccolo oggetto risultano affilate come le spade dei toreri.
Inizio a spiegarvi il perché iniziando proprio dalla prima “Bello, ma lo hai fatto tu?”, la mia risposta è sempre la stessa “Sì Signora, l’ho fatto io, ho progettato tutto e messo insieme diverse tipologie di perline che possono risultare armoniose, ho fatto mille prove prima di avere un bel pezzo, come dico io”.
Ho capito che il più delle volte non ci si rende conto che le perline arrivano in sacchetti divise per tipologie, sta poi a me (e alle altre creative) trovare il modo di “combinarle” insieme e creare qualcosa da zero, non è facile e ci si riesce solo diversi anni, anni in cui magari si sono seguiti corsi di tessitura di base.
Spesso il dialogo continua con “Sai, questi lavori li fa anche mia cugina/sorella/nonna, certo non sono elaborati come i tuoi, ma anche lei è molto brava, questo lo ha fatto anche lei”. La mia risposta in questo caso è dettata dalla diplomazia. Inizio con il chiedere chi è la persona, mi piace conoscere altre creative, poi aggiungo, “Guardi signora, i miei pezzi sono unici, li progetto io e realizzo anche i tutorial per poter dar modo ad altre perlinatrici di replicarli, ma i miei schemi sono a pagamento e raramente li vedo acquistati dall’Italia, quindi sua cugina non può aver replicato il ciondolo identico al mio, magari è un altro modello che lo ricorda”.
La reazione “tipica” delle signore la volete sapere o sorvolo??? Meglio lasciar stare, fidatevi.
Un’altra frase che veramente mi manda in tilt e che è questa “E che ci vuole a fare questo” e magari è un orecchino assemblato, è vero non ci vuole nulla, vi serve solo:
- Perle/perline/pietre dure/madreperla
- Charms
- Anellini
- Monachelle/perni
- Pinzette (almeno tre tipi diversi)
- TEMPO
Avete tutto quello che ho elencato in questa breve lista? E allora dai fate gli orecchini da sole e indossateli, non potete immaginare come è bello poter dire “Ti piacciono, li ho fatti io”.
Questo per spiegarvi che spesso anche quello che vedete e che vi sembra “insignificante” sottrae tempo a chi lo realizza e che magari potrebbe impegnare lo stesso tempo per fare altro, tipo pubblicare il lavoro sui social o magari negli shop online.
Dovete sapere infatti che i mercatini non sono l’unico mezzo per vendere le creazioni, esistono i siti web e i marketplaces a cui si deve dedicare tempo costantemente, ma di questo vi parlerò in seguito, così come vi parlerò in seguito dell’obiezione che fate riguardo ai prezzi.
Obiezione che spesso mi trovo ad ascoltare quando ogni anno si ripresenta qualcuno con un bracciale acquistato magari 5 prima dicendo “Mi puoi sostituire l’elastico?” Sì, ok, il pezzo l’ho fatto io, l’elastico te lo sostituisco, ma anche in questo caso impiego il mio tempo e per questo oltre l’elastico (che di per se costa pochissimo), aggiungerò una cifra “a forfait” per andare a fare la colazione al bar il giorno dopo, adesso non dite che non l’ho detto!!!
Non cercate di venire da me con pezzi palesemente acquistati altrove dicendo “l’ho preso da te” perché vedrete i miei occhi cambiare colore, potrebbero diventare viola o gialli o magari multicolor. Dovete infatti sapere che ho il vizio di fotografare tutto e soprattutto ho un brutto difetto “ricordo tutto”, soprattutto quello che faccio con le perline.
Altro consiglio che vi do è quello di non venire da me con pezzi presi da qualcun’altra e dire “mica me lo puoi riparare” o “puoi cambiare la catenina, si è rovinata”, no, assolutamente no, non tocco pezzi fatti da altre perlinatrici.
Se state ancora leggendo il mio sfogo, sappiate che ne ho ancora per molto, no dai scherzo, vorrei continuare a parlarvi di ciò che mi dà fastidio, ma al momento non ho altro tempo da dedicare al blog, prometto però che aggiornerò presto questo post.
Prometto solennemente che in futuro sarò meno polemica e più “attiva”, se non volete perdere le ultime novità perlinose, iscrivetevi subito alla newsletter del blog, riceverete subito un buono sconto da spendere nel mio shop e la password per accedere alla sezione “In esclusiva”, tanti tutorial stanno aspettando solo voi per esser riprodotti!!!
A presto
Anna Rita
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