Buongiorno a tutti, l’articolo di oggi è un po’ particolare, voglio infatti parlarvi dei diversi tipi di orecchini esistenti in commercio, sono certa molto di voi conosceranno già le differenze che vi evidenzierò, chi si avvicina al mondo dei bijoux però spesso tende a confonderli.
Inizio con il dirvi che quel che condivido in questo articolo quel che ho appreso nei vari corsi di formazione a cui ho preso parte negli ultimi 20 anni, vi ho mai detto che lavoro per una multinazionale che vende alta bigiotteria?
Nel corso del tempo mi sono resa conto che la moda va avanti, si acquisiscono nuove tecniche e materiali, ma a lungo andare ci troviamo sempre e solo con due categorie di orecchini in commercio: gli orecchini pendenti e gli orecchini a lobo.
Ovviamente questa distinzione va fatta nel caso si parli del “Classico” buco alle orecchie, ossia quelli che ci fanno fin da bambine e che risalgono alla notte dei tempi.
Gli orecchini infatti sono tra i gioielli più conosciuti della storia. Ne sono stati rinvenuti tantissimi nelle tombe dei faraoni e personalmente ho avuto la fortuna di vedere quelli Etruschi, ovviamente in un museo.
Ma torniamo agli orecchini presenti in commercio, tra gli orecchini pendenti troviamo
- Orecchini a goccia
- A Chandelier (a lampadario)
- Cerchio/Cerchietto
- Oversize
Per quanto riguarda gli orecchini a lobo avremo invece
- Orecchini a lobo
- Punto luce
L’orecchino pendente si compone di due parti: la parte alta che viene fissata al lobo in base alle diverse chiusure, e la parte bassa, generalmente “che penzola”.
Per la parte alta degli orecchini pendenti fatti a mano spesso viene aggiunto un perno ben evidente, come per i Masayni, magari uno strass incastonato o un bel perno in zama, il più delle volte basta una semplice monachella, come ho fatto per gli orecchini Mila.
Inutile dire che ci sono diversi modelli di orecchini pendenti, alcuni molto originali, come questi con le piume, che quest’anno si vedono ovunque, anche sul mio canale youtube.
Anche gli orecchini a goccia rientrano nella categoria degli orecchini pendenti e il più delle volte sono realizzati con una sola goccia con il foro passante, magari preceduta da una catenella. Hanno una linea semplice ed essenziale e sono tra i più richiesti in assoluto.

Gli orecchini chandelier (detti anche a lampadario) sono i maxi orecchini che tutti noi ci mettiamo ad osservare sui vari dipinti del 1700 e sulle varie riviste di moda. Hanno la caratteristica di essere grandi, ma allo stesso tempo leggeri.
Questi orecchini erano molto di moda negli anni ’90 e adesso stanno ritornando molto in auge anche grazie al grandissimo stilista che ha dato l’input per realizzarli al brick stitch.
Questi orecchini al Brick Stitch spesso finiscono nella categoria degli “oversize”, ossia di quegli orecchini “grandi, lunghi, ma leggeri” orecchini che sicuramente non possono esser usati tutti i giorni e a cui dedicherò un apposito post.
Gli orecchini a cerchio sono anche detti “Crèoles” e hanno la caratteristica di essere “essenziali”, semplici e lineari. Possono avere diverse circonferenze e la caratteristica è che la chiusura è tutt’uno con l’orecchino.
In commercio si trovano facilmente le basi a cerchio e il più delle volte basta uno charms per decorarli o poche perline. Io uso riverstire le basi con il tubolare chenille e devo dire che vanno sempre a ruba, tanto che non ne ho più disponibili. Cliccate sulla foto in alto se volete vedere il tutorial.
Completamente diversi da questi ultimi sono gli orecchini a lobo.
Gli orecchini a lobo sono sicuramente tra i più usati e si caratterizzano dal fatto che sono piccoli e discreti, ideali per esser utilizzati tutti i giorni.
Durante i due anni di pandemia si è assistito ad uno stop delle vendite di bijoux, degli orecchini in particolare, in quanto danno particolarmente fastidio con le mascherine e gli unici che venivano richiesti erano appunto gli orecchini a lobo.

Personalmente ne ho realizzati diversi modelli, i cui tutorial sono disponibili nel blog, basta cliccare QUI.
Della categoria orecchini a lobo fanno parte anche i punto luce che hanno proprio la caratteristica di “illuminare” il viso, questo grazie anche ai materiali utilizzati, principalmente oro bianco e diamanti.
Noi che realizziamo bijoux possiamo optare per zirconi e argento 925, alcuni shop li hanno già in dotazione, in altri casi invece si possono realizzare semplicemente, vi farò poi vedere come in un video della categoria “I semplicissimi”.
Vi parlerò nei prossimi articoli delle differenti chiusure per orecchini e soprattutto vi svelerò il trucco per capire quale orecchino si addice di più al vostro viso, curiosi?
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Anna Rita
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