Oggi vi parlo dello Stiff Stuff, la base dei lavori in embroidery e non solo.
Lo Stiff Stuff è un particolare tessuto molto resistente ma allo stesso tempo flessibile e facilmente lavorabile con ago, filo e perline. La particolarità di questo tessuto è che non si sfilaccia durante il lavoro, a differenza di alcuni tessuti che vengono spesso suggeriti come “sostituti”.
Altra caratteristica dello Stiff Stuff è che può esser facilmente tinto e anche lavato, anche se personalmente non l’ho mai fatto.
Personalmente lo ritengo indispensabile nei lavori in bead embroidery e per i lavori al soutache.
In commercio si trova nella versione bianca e in quella nera. Preferisco la bianca perché posso disegnarla anche con le matite o con le penne colorate.
Come si usa lo Stiff Stuff? Semplice, come vi ho detto, questo tessuto serve come base, quindi su esso dovrete attaccare i vari cabochon con l’apposita colla, come vi ho scritto in un precedente articolo, è consigliabile la colla Hasulit, e procedere con il vostro lavoro.
Se siete brave a disegnare a mano libera, vi consiglio di disegnare sul “foglio”. Sì, quando acquisterete questo tessuto noterete che è come un foglio, ovviamente molto più spesso.
Perché conviene acquistarlo? Per il semplice fatto che non si sfalda come succede spesso con il pannolenci o con il feltro.
Personalmente non faccio tantissimi lavori in bead embroidery, i pochi realizzati però li ho fatti quasi esclusivamente con lo Stiff Stuff, nella mia craft room non manca mai.
Questi alcuni dei miei lavori che prevedono l’uso di questo materiale.
- Cuore in resina decorato con rocailles Miyuki 15/0 e rifinito al brick stitch.
- Collana “Fatina di Primavera”, sia la parte alta, che quella bassa sono realizzate su base di stiff stuff
Ce ne sono tanti altri, se volete cercate nell’apposita sezione dedicata all’Embroidery e fatemi sapere i vostri preferiti.
A presto
Anna Rita
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